La Brianza che non ha paura di essere e amare.
Monza
6 Luglio 2019

Grazie mille a tutti!

Rete Brianza Pride🌈 e Brianza Oltre L'Arcobaleno presentano: Storie che si incontrano che si incrociano e che si esplorano, un viaggio di colori ed emozioni, storie di Srag Queen, storie da scoprire e da vivere! @letulere 👠❤
A seguire Notti Magiche con dottor Dama djset, il meglio degli 80-90.
💙✨CI VEDIAMO LÌ!🌸🌈
#vienicomesei
🎟️Sottoscrizione 3 euro con tessera Arci
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ARCI TAMBOURINE è in Via Carlo Tenca 16 a SEREGNO (MB)
Insieme a Nello Barbato (presidente BOA), Oscar Innaurato per Rete Brianza Pride e condirettore di BL Magazine, Dottor Riili, il tuo medico di famiglia a Milano, e Stefano Paolo Giussani parliamo di HIV e AIDS, stigma e diritti in Brianza.
Vi aspettiamo!
Una serata in collaborazione con Brianza Oltre L'Arcobaleno per riflettere sull'AIDS, sui temi della prevenzione e dello stigma.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. Perché riportiamo questo racconto con parole così dirette? Perché i problemi vanno affrontati e non bisogna permettere a nessuna censura di bloccare una sensibilizzazione tanto fondamentale. Questa giornata è stata istituita proprio per educare l'opinione pubblica a questo proposito. Perché ancora oggi la violenza sulla donne è un'inquietante realtà che persiste. Perché la maggior parte di questi episodi avvengono all'interno delle mura domestiche. Perché ancora oggi c'è una cultura della paura e dell'indifferenza che va estirpata. Oggi e tutti i giorni bisogna sdradicare questa erbaccia infestante che è l'omertà. Bisogna alzare la voce, condividere, raccontare, denuciare e, soprattutto, farci sentire e alimentare una comunità di solidarietà, che possa creare un contesto di vita sicuro. Una parola, una piccola azione può davvero fare la differenza. Perché se se si tratta di diritti umani, è la battaglia di tutti.
#vienicomesei #giornatamondialecontrolaviolenzasulledonne
Questa importante ricorrenza della comunità lgbt nasce per commemorare le vittime transfobia.
L'evento, venne introdotto da Gwendolyn Smith in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998, verificatosi a ridosso della data in cui si celebra la ricorrenza, diede avvio al progetto e nel 1999 a una veglia a lume di candela a San Francisco. Rita Hester era una donna transgender e attivista. Rita Hester era una donna. Rita Hester era una PERSONA. Travolta da una soffocante società caratterizzata da odio e paura, Rita Hester fu solo una delle tante vittime tolte alla vita ingiustamente. Questo però non ha lasciato indifferente la sua comunità, il volto di Rita è il volto di tutta una comunità stanca di essere disumanizzata.
Perché il TDoR è importante? Perché la memoria è importante, perché l'indifferenza è tossica e noi vogliamo un mondo pulito!
Vi segnaliamo inoltre l'evento di Brianza Oltre L'Arcobaleno TDOR Transgender Day Of Remembrance - Comune Di Desio
#ReteBrianzaPride #VieniComeSei
Chi siamo
L’idea,
la matrice,
la nascita.
Abbiamo dato vita a un coordinamento di persone, soggetti, realtà, associazioni sensibili al tema
dell’inclusione e dei diritti, in particolare per le persone LGBTQ+.
Nel corso dei nostri serrati confronti siamo giunti a dirci che quello che vogliamo per la Brianza è uno Human Pride, perché ogni singolo esprime la propria preziosa personale diversità che lo rende specia-
le, indipendentemente da genere, colore della pelle, abitudini, credenze.
Assolutamente e unanimemente certi del nostro essere «anti» (antisessisti, antirazzisti, antifascisti)
abbiamo sentito la necessità di elaborare una lista delle cose che siamo, che sosteniamo, che fanno
parte del nostro essere nel mondo.
Il nostro decalogo
Al Pride manifestiamo l’orgoglio per la libertà di chiunque di essere e amare.
Tutte le identità e gli orientamenti sono liberi di poter rivendicare le proprie istanze.
Non ci sono regole per partecipare, se non quella di rifiutare qualunque forma di esclusione, discriminazione o sfruttamento, così come qualunque categorizzazione o stereotipo imposti.
Per questo il nostro corteo è libero anche da sessismo e razzismo, oltre che, naturalmente, da omobi- transfobia, per poter costruire insieme un’alleanza tra corpi meticci e liberi.
Ripudiamo le norme di decoro che permettono episodi gravi come l’arresto delle due donne trans a Napoli, gli innumerevoli interventi repressivi contro i migranti e le misure “antidegrado” contro i senza tetto.
Riteniamo che l’omobitransfobia si combatta con la conoscenza, per questo vogliamo abbattere ogni forma di tabù sul sesso nei luoghi della formazione, inserendo finalmente nelle scuole un’edu- cazione sessuale rispettosa di ogni orientamento e identità.
Essere eterosessuali cisgender non può essere un privilegio: non è possibile che nel 2019 una coppia
che non rispetta questi canoni non abbia accesso ad alcuni diritti. Anche le coppie LGBTQ+ devono
poter acquisire gli stessi diritti di una coppia eterosessuale qualora desiderassero ufficializzare il
proprio rapporto davanti alla legge.
Rivendichiamo eguali diritti civili per chiunque, a prescindere dall’orientamento sessuale e dalla identità. Pensiamo però che non si possano scindere i diritti civili dai diritti sociali, visto che la precarietà lavorativa, la povertà e lo sfruttamento sono condizioni che determinano per chi è esposto a discriminazioni una qualità di vita ancora più misera. Per questo rivendichiamo anche un sistema di welfare universale, a cui possano accedere tutt* e che riconosca tutte le forme di famiglie. Allo stesso modo chiediamo che le aziende attuino politiche antidiscriminatorie e antisfruttamento.
Il nostro corteo è antifascista e rifiuta ogni forma di estremismo religioso. Troppo spesso forze di questo stampo condizionano in maniera discriminatoria spazi come scuole e ospedali, oltre a perpe- trare aggressioni anche nei confronti dei soggetti LGBTQ+.
Il Pride ha il potere di rendere visibili gli invisibili attraversando la città. Per questo abbiamo intenzione di passare per i quartieri periferici, ribadendo che i soggetti LGBTQ+ esistono ovunque.
Tutti i corpi hanno libertà di espressione, senza doversi allineare a stereotipi o a canoni di bellezza. Per questo, al Pride, nessuno deve sentirsi a disagio rispetto al proprio corpo e a come esprime la propria libertà attraverso di esso.
Supporta il tuo pride!
Il Pride, per la prima volta, approda in Brianza.
A 50 anni dai moti di Stonewall la comunità LGBT+ sente ancora la necessità di lottare per il riconoscimento e l’affermazione dei propri diritti e, per farlo, sceglie la strada del Pride.
Il pride è una festa alla quale chiunque partecipa indossando la pelle che desidera e che sente sua. In piazza ognuno ama chi vuole e bacia chi vuole, è il trionfo dell’amore in tutte le sue infinite sfumature.
Per questo motivo il motto del Brianza Pride sarà: #vienicomesei
#vienicomesei
Perché nessuno deve essere mai più perseguitato, deriso, marginalizzato, bullizzato o stigmatizzato per la sua identità di genere, per il suo orientamento sessuale o per il colore della pelle.
Perché nessuno dovrà più sentirsi solo, perché migliaia di braccia si tenderanno non per accusare ma per accogliere, perché migliaia di corpi si uniranno orgogliosi di essere.
Per permettere tutto questo, però, abbiamo bisogno di te.
Attraverso il crowdfounding potrai donare una somma per finanziare questo grande evento.
Le spese da fare sono tante e il TUO contributo sarà utilizzato per: pronto soccorso medico, musica, Siae, palco, assicurazioni, spese di pubblicità e comunicazione (volantini, manifesti e le bandiere arcobaleno in centro), noleggio e allestimento carri… solo per citare alcune voci (la Tua donazione servirà a sostenere tutti i progetti).
Anche attraverso il tuo aiuto, la condivisione di questa campagna con i tuoi amici e la tua famiglia farà la differenza, e ci permetterà di dare voce alle rivendicazioni della comunità LGBT+ brianzola.
Grazie e buon Brianza Pride!
I nostri sostenitori
Informazioni pratiche
Dove & Quando
Il primo Brianza Pride si terrà a Monza. Il luogo di ritrovo e di partenza è piazza Castello, appena usciti dalla stazione di Monza FS, lato binario 7. La piazza di arrivo sarà invece Piazza Cambiaghi. Il ritrovo è fissato per Sabato 6 Luglio alle 15:30.
Come arrivare
La soluzione più comoda e rispettosa per l'ambiente per raggiungere l'inizio del corteo è il treno. La stazione di arrivo è Monza FS, a pochi metri da piazza Castello, punto di partenza. Sono previsti collegamenti diretti da Milano, Bergamo, Lecco, Como, Saronno che toccano buona parte dei comuni brianzoli. Maggiori informazioni e orari sono disponibili sul sito di Trenord.
Per coloro che provenissero da un comune non servito dal treno un'altra possibilità è utilizzare un autobus. Sono numerose le linee che passano per il centro di Monza, le potete trovare qui.
Per chi volesse sfruttare le calde giornate estive è possibile giungere al pride in bici, di particolare rilevanza è la ciclovia che costeggia il Villoresi e attraversa diversi punti di collegamento. Qua la mappa completa delle vie ciclabili che attraversano Monza.
Infine, per chi comunque decidesse di utilizzare un auto privata per venire al pride, ricordiamo di evitare di tentare di giungere in centro in quanto sia i lavori di rifacimento strade in corso sia l'organizzazione del corteo renderà l'accesso e soprattutto il parcheggio in centro piuttosto difficoltoso. Vi consigliamo invece di parcheggiare l'auto in zone più periferiche quali le laterali di Via Buonarroti, da dove è comunque possibile raggiungere piazza Castello in pochi minuti.